Botulino


Tossina botulinica di tipo A (Botulino)

botulinoLa tossina botulinica è una neurotossina derivata dal Clostridium Botulinum che paralizza tutti i muscoli striati con cui viene a contatto.

E’ stata utilizzata per la prima volta nel 1980 per la cura dello strabismo. I primi dati che riportano un uso cosmetologico risalgono al 1991.

Sono stati a tutt’oggi purificati 7 tipi di tossina botulinica (A-G) ma il sierotipo più potente è quello A, che è l’unico approvato per uso cosmetico. La tossina botulinica per uso cosmetico per il trattamento delle rughe del terzo superiore del volto (fronte, glabella, sopracciglio e peri-oculari).

La tossina botulinica è inoltre utilizzata per il trattamento della iperidrosi palmo-plantare ed ascellare.

Il trattamento ad uso cosmetico delle rughe del volto ha una durata variabile di 6-12 mesi: la variabilità dipende da una differente sensibilità alla tossina, derivante da fattori costituzionali e dal numero di trattamenti eseguiti in precedenza. Infatti dopo il primo trattamento i successivi hanno un effetto più duraturo nel tempo.

La quantità di tossina utilizzata ad ogni trattamento dipende dalla forza contrattile dei muscoli da trattare. In genere il dosaggio necessario a bloccare la muscolatura è superiore negli uomini che nelle donne.

Controindicazioni all’uso della tossina botulinica sono la gravidanza ed anamnesi positiva per malattie neuromuscolari.

La terapia con tossina botulinica non è dolorosa, è possibile avvertire solo lieve dolore durante la introduzione dell’ago.

E’ possibile la formazione di piccoli ematomi in sede di puntura (se sono traumatizzati dei capillari sanguigni).

La ptosi palpebrale è l’effetto collaterale più comune (1-2%) del trattamento delle rughe del sopracciglio e glabellari, ma è sempre da ricondurre ad un impiego sbagliato della tossina (diluizione eccessiva, errata tecnica di inoculazione).