Il dermochirurgo è quel medico Specialista in Dermatologia che si occupa di chirurgia della pelle (oncologica ed estetica) e che per tale ultra-specializzazione ha eseguito uno specifico percorso formativo (Master Universitario di II livello in Dermochirurgia)
Il Dott. Paolo Sbano opera come dermochirurgo presso il Policlinico Universitario Santa Maria alle Scotte di Siena e presso l’Ospedale Belcolle di Viterbo.
La chirurgia cutanea, quando è praticata per il trattamento di un tumore della pelle, ha come primo obiettivo la eradicazione della neoplasia (asportare la massa neoplastica con un margine di tessuto sano circostante). Questo obiettivo può essere raggiunto solamente dopo aver eseguito una corretta diagnosi prima di eseguire l’intervento. Appare quindi chiara l’importanza che sia lo stesso dermatologo, e non un altro specialista, ad eseguire la diagnosi e successivamente l’intervento chirurgico.
Il secondo obiettivo del dermochirurgo è quello di preservare, quanto più possibile, le strutture anatomiche “nobili” (vasi sanguigni, nervi, muscoli, strutture ghiandolari e specializzate) circostanti e sottostanti il tumore. Questo è importante soprattutto in sedi critiche come le labbra e le palpebre, dove danni alla componente muscolare e/o nervosa si riflettono in importanti alterazioni della funzione dell’organo colpito.
Infine terzo obiettivo del dermochirurgo è quello di ridurre al minimo i segni dell’intervento chirurgico. Dopo la asportazione del tumore il paziente necessita infatti molto spesso di una plastica ricostruttiva per ridurre al minimo gli esiti cicatriziali dell’intervento chirurgico. La plastica ricostruttiva può essere eseguita (quasi sempre) contestualmente all’intervento di asportazione del tumore oppure successivamente in un secondo intervento. Per tale scopo è necessario che il dermochirurgo sia padrone di specifiche tecniche ricostruttive.