L’oncologia cutanea comprende tutto ciò che è la diagnosi ed il trattamento dei tumori della pelle. Il rischio, nel corso della vita, di sviluppare un tumore della pelle è stato stimato essere di 1 persona su 5. I tumori maligni della pelle costituiscono più di un terzo della totalità dei tumori maligni, quindi, la pelle è l’organo che più frequentemente degli altri è affetto da tumore maligno. E’ tuttavia importante sottolineare che, essendo la pelle un organo facilmente ispezionabile da parte del medico e del paziente, la diagnosi dei tumori maligni cutanei viene spesso fatta in una fase precoce di crescita della neoplasia. Questo permette di curare il tumore ottenendo, nella maggior parte dei casi la guarigione completa del paziente.
I tumori maligni della pelle più frequenti sono quelli di origine epiteliale (carcinomi) e cioè originati dai cheratinociti (che si trovano nello strato più superficiale della pelle). Questi tumori costituiscono il 97% di tutti i tumori maligni della pelle. Fortunatamente i carcinomi della pelle sono, nella maggior parte dei casi, a lenta crescita e quindi raramente mettono a rischio la vita del paziente. Le due varianti più frequenti dei tumori epiteliali sono il carcinoma basocellulare (detto anche epitelioma basocellulare o basalioma) ed il carcinoma squamocellulare.
Nelle fasi iniziali di crescita dei carcinomi della pelle la diagnosi può non essere agevole, anche per un dermatologo esperto. Tuttavia, fare la diagnosi in fase precoce permette oggi di affrontare il carcinoma della pelle anche con terapie mediche (non chirurgiche), garantendo quindi un migliore risultato estetico. Nelle fasi più avanzate la terapia è sostanzialmente chirurgica.
Il melanoma (tumore cutaneo che si origina dai melanociti) è invece un tumore più raro, ma ad altissimo rischio di mortalità. Infatti questo tumore è molto spesso a rapida crescita e la sua diagnosi in fase precoce non è semplice, poiché è molto simile ai nevi comuni. Solo lo specialista dermatologo, esperto di
dermatoscopia in epiluminescenza, ha le competenze per eseguire la diagnosi precoce di questo tumore e quindi di avviare il paziente alla terapia chirurgica quando il tumore non si è ancora diffuso.
La diagnosi in fase precoce e la terapia chirurgica costituiscono ad oggi i capisaldi del trattamento del melanoma cutaneo, poiché, purtroppo, non esistono ancora terapie efficaci per trattare la malattia in fase di diffusione (metastatizzazione).
La terapia chirurgica dei tumori cutanei deve essere eseguita dal chirurgo dermatologo in un centro attrezzato e specializzato. Infatti la recidiva (ricrescita del tumore nella sede di asportazione) è estremamente probabile, qualora il tumore non sia asportato completamente.
Solo il medico specialista dermatologo, esperto in campo dermochirurgico, può offrire un trattamento di eccellenza dei tumori della pelle, in quanto è in grado di eseguire una corretta diagnosi prima di eseguire l’intervento chirurgico e può quindi scegliere l’intervento chirurgico (e la eventuale plastica ricostruttiva) più adatto alle necessità del paziente.