Radiofrequenza
Il ringiovanimento mediante tecniche non invasive come la radiofrequenza è rivolto a quella fascia di pazienti che chiede un risultato con un tempo di recupero post-trattamento il più breve possibile.
La metodica non è dolorosa e quindi non necessita di anestesia locale; il paziente sperimenta solo una sensazione di calore intenso (spesso piacevole) poiché la temperatura cutanea viene portata a circa 43°C.
Subito dopo il trattamento è possibile osservare un immediato effetto di tensione ed inturgidimento della pelle, associato talvolta ad un leggero arrossamento (che scompare in pochi minuti dopo il trattamento).
La radiofrequenza è una metodica che si avvale dell’impiego della corrente elettrica alternata ad alta frequenza e sfrutta il principio della cessione del calore, utile per il trattamento del rilassamento cutaneo, delle rughe sottili e delle adiposità localizzate.
Il trattamento a scopo di ringiovanimento risulta particolarmente utile soprattutto per quelle aree corporee dove altre metodiche risultano poco sicure o poco efficienti, come il conorno occhi, il contorno labbra il collo ed il decolleté.
Il trattamento con modalità bipolare, inoltre, assicura un ulteriore margine di sicurezza alla metodica, poiché il corpo non è attraversato dalla corrente elettrica, ma questa si distribuisce solo in superficie con un ridotto livello di penetrazione.
Per quanto concerne il ringiovanimento cutaneo, questo effetto è ottenuto tramite un rimodellamento delle fibre collagene:
• Il derma umano consiste per la maggior parte in fibre collagene di tipo I.
Questo collagene è formato da tre catene polipeptidiche che sono stabilizzate da una conformazione a tripla elica ottenuta mediante legami crociati. L’invecchiamento cutaneo è in parte dovuto all’indebolimento di questi legami crociati, con conseguente riduzione dell’effetto tensile di tutto lo scheletro di fibre collagene e quindi riduzione del tono cutaneo.
• Le modificazioni nel collagene che avvengono a seguito della applicazione della radiofrequenza sono mediate dal calore che si sviluppa all’attraversamento della pelle da parte della corrente elettrica..
• La quantità di calore generato dipende dalla densità di corrente e dalla specifica conduttività elettrica della pelle..
Per quanto riguarda l’effetto sulle adiposità localizzate la radiofrequenza agisce sempre mediante effetto termico sia sulle cellule adipose che sulla circolazione:
• L’effetto termico migliora la microcircolazione con evidenti effetti sulle patologie caratterizzate da ritenzione idrica (cellulite).
• Il calore, accelerando gli scambi metabolici e le reazioni biochimiche, promuove la lipolisi localizzata del tessuto adiposo.
• Il trattamento risulta particolarmente efficace se abbinato agli ultrasuoni (cavitazione)
